HOOD
Ideazione e coreografia Fabrizio Favale
Danzatori Daniele Bianco e Vincenzo Cappuccio
Principali linguaggi utilizzati: danza
Collaborazioni tecniche Alberto Trebbi
Con il contributo di MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Emilia-Romagna
Con il sostegno di Arcigay Il Cassero Bologna, PerAspera Festival, Tropici – Angelo Mai, Spazio K Prato, Atelier Sì Bologna.
Danzatori Daniele Bianco e Vincenzo Cappuccio
Principali linguaggi utilizzati: danza
Collaborazioni tecniche Alberto Trebbi
Con il contributo di MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Emilia-Romagna
Con il sostegno di Arcigay Il Cassero Bologna, PerAspera Festival, Tropici – Angelo Mai, Spazio K Prato, Atelier Sì Bologna.
Foto e Art Work Fabrizio Favale
Due giovani danzatori lavorano sull’individuazione di una stranezza interna, un enigma interno, qualcosa che in loro e da loro è visto come anomalo, diverso, difficilmente collocabile. La materia coreografica che ne risulta è infine riportata in coppia. Ciò che costruiscono è qualcosa di astratto, eppur denso di materia intima, intoccabile, quasi non coreografabile, che resta lì così come è apparsa.